Page 84 - Daniel
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Daniel – Perù   9ROWL'L6SHUDQ]D Q                                                        Daniel – Perù   9ROWL'L6SHUDQ]D Q

        si scioglie  in un abbraccio  dolcissimo  e                                              slegare questo braccialetto che ti regalo:
        pieno di lacrime, lacrime che bagnano la                                                 tienilo al polso e ricorda che questa sera
        mia felpa verde. Non mi trattengo,  mi                                                   hai deciso di  cambiare vita!”.Preghiamo
        inginocchio e le bacio i piedi e stando in                                               insieme un’Ave Maria mentre la voce del
        ginocchio davanti  a  lei  la  guardo dal                                                Silenzio  rimbomba nel patio  ed Edith
        basso in alto, con gli occhi anche io pieni                                              lentamente pronuncia  una  frase  molto
        di lacrime e a bassa voce le dico: “Ero in                                               simile a questa: “Grazie Dio! Ti sento nel
        carcere  e siete venuti  a visitarmi:  tu                                                mio cuore.  Stai  riprendendo  il posto che
        questa  sera sei per me Gesù,  Edith!  Tu                                                Tu non  avevi perso mai! Tu non  avevi
        questa sera sei per me il Buon Ladrone,                                                  perso mai!  Tu  non avevi perso!  Tu non
        questa sera sei per me l’Innominato… ma                                                  avevi perso mai!”. Lorena, commossa,
        questa  sera tu  sei per me il motivo del                                                scatta una  bella  foto che  diventa la
        mio vivere, del mio sacerdozio: grazie di                                                copertina  di questo ultimo  report  in cui
        cuore! Sei per  me  Speranza,  Edith,                                                    davvero si celebra l’immenso amore che
        perché hai provato  sdegno nel vedere il                                                 Dio ha verso ciascuno di noi: l’Innominata
        male compiuto  e  poi il coraggio di                                                     delle Ande  e  l’Innominato  del Manzoni
        convertirti, di  cambiare!”.  La  donna                                                  hanno  un punto  in comune,  forte come
        prende il mio viso tra le sue mani e con                                                 una roccia, ed è la infinita misericordia di
        delicatezza mi  asciuga  le  lacrime  e                                                  Dio… guardo il bracciale e piango:
        mentre  sono in ginocchio  anche  lei si                                                 “Grazie Dio! Ti sento nel mio cuore. Stai
        inginocchia, si sfila un laccio bianco dalle                                             riprendendo il  posto  che  Tu non  avevi
        scarpe  da tennis  e me lo lega come un                                                  perso mai!  Tu non avevi perso mai!  Tu
        braccialetto forte  al  polso:  “Ricordati                                               non avevi perso! Tu  non avevi perso
        sempre  di me, don Gigi,  e di questo                                                    mai!”.
        prezioso momento,  non toglierti  questo
        bracciale…”. Mentre lei  stringe il  laccio
        attorno  al mio polso, io mi slego una
        scarpa e annodo il mio laccio nero al suo
        polso e ripeto:  “Edith,  anche tu non
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