Page 7 - Agnes

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come fossero in presa diretta rispetto ai
UNA TESTARDA VOLONTA' DI fatti raccontati, assimilabili al genere
PORTARE GRATUITA' diaristico che spaziano dall’esterno

Presentazione di all’interno dell’anima del protagonista
S.E. Mons. Carlo Mazza narratore il quale, va detto, si compiace
Vescovo Emerito di Fidenza dell’accadere dei vari episodi e dello

scrivere informandoci dei medesimi.
Di volta in volta, come sfogliando le
Disporre con parole pertinenti pagine di un avvincente romanzo,
un’introduzione al libretto Agnes (collana appaiono figure che entrano in scena in
#VoltiDiSperanza n.49) di don Gigi non è ambienti di povertà assoluta. Anzi,
affatto semplice. Già a considerare il titolo verrebbe da chiosare, più le povertà, di
tematico “Se vuoi essere il primo corri da qualsiasi genere, incalzano, più le
solo. Se vuoi andare lontano cammina emozioni crescono a mille Watt e don
insieme”, si rischia molto, o per eccesso o Gigi si rivela espertissimo a caricare il
per difetto anche perché don Gigi non moto di sensazioni, umori, indignazioni,
consente mezze misure. Il presente testo suppliche e…guarigioni fisiche e spirituali.
Agnes si compone di sette riquadri di E’ il bello della diretta! Stavolta si viene
diversi contenuti e di differenti stili condotti per mano, passo dopo passo, nel
letterari. Tra l’altro, per distinguersi dagli “Viaggio di solidarietà in Kenya”,
altri Report, due sono scritti da due donne attraversando villaggi desolati e
egregie (Valentina Alazraki, giornalista miserandi, lande sconfinate con sole a
TV accreditata in Vaticano, e Maria picco, su strade polverose e viottoli
Blanca Casillas Sillo, Membro impossibili, dove sopravvivono uomini e
dell’Associazione Amici di Santina donne, vecchi e bambini, in situazioni
Zucchelli) e quattro da don Gigi. Come estreme che solo Dio sa che esistono e
siamo soliti inebriarci dalla scrittura dunque provvedere. Si mostrano dunque
comunicativa di don Gigi, si tratta di storie di bisogni di ogni genere, come
reportage originalissimi e leggibilissimi, generati da miserie al di là di ogni