Page 12 - Agnes
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seguire passo a passo tre grandi papi: difficili e ostili. Vorrei che come lui fosse
Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa profondamente innamorato di Dio e degli
Francesco. Li ho seguiti per il mondo e uomini, avesse la sua profonda e
sono stata testimone di avvenimenti bellissima devozione per Maria e la sua
storici per la Chiesa e per il mondo ma totale fiducia nella Provvidenza, capace
l’esperienza umana più intensa e di cambiare persino il corso della storia.
profonda è stata quella di scoprire il Vorrei che sapesse immergersi nella
sacerdote che c’era in ognuno di loro e preghiera così come lo faceva lui.
capire che forse il sacerdote che vorrei Vederlo pregare soprattutto nella sua
dovrebbe essere capace di incarnare i cappella, in momenti privati, è stata
loro tre modi diversi di vivere il un’esperienza spirituale che nessuno tra
sacerdozio. le persone che hanno avuto questo
privilegio ha potuto dimenticare. Ho
assistito più volte a questi momenti e il
suo misticismo si toccava con mano. Non
ho mai visto nessuno pregare come lui. Si
aveva l’impressione che si estraniasse
completamente da questo mondo e
avesse un dialogo diretto con Dio. Vorrei
un sacerdote con questa capacità di
parlare con Dio, di trovare nella preghiera
la forza della sua testimonianza e di
rimettersi totalmente alla sua volontà. Mi
piacerebbe un sacerdote che sapesse
prendere sulle sue spalle la Croce di
Cristo e le croci del mondo, che sapesse
Vorrei che il mio sacerdote “ideale”
avesse innanzitutto il misticismo che spendersi fino alla fine dei suoi giorni,
capace di trasmettere sempre speranza e
Karol Wojtyla mostrò sin dai primi anni
della sua vocazione vissuta in momenti fortezza, anche nei momenti più duri.
