Page 20 - Kelvin
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per visitare questi disperati, Un isolamento formi-
dabile dal mondo, un regime di castigo duro. Men-
tre Wilder parla io cerco di scrivere. A Challapalca
troveremo tre diversi regimi di vita. Regime A B e
C. Il regime di carcere duro prevede due ore solo
di aria al giorno e reclusione in isolamento. Alle 8
del mattino colazione, tre ore di rieducazione, alle
dodici quello che potremmo chiamare pranzo, poi
lavoro e alle cinque reclusione totale. Ognuno in
una cella. Nessuno può uscire, non si può scappa-
re... Dove fuggire con il freddo che brucia i piedi e
i polmoni a 5050 metri? Fuggire equivale a morire.
Gli ultimi prigionieri fuggiti sono morti per freddo
e per disorientamento. Condizioni di vita durissime
e inumane condizionano l’esistenza del carcere più
terribile di tutto il Perù. Wilder mi dice che i video
che abbiamo visto sono tutti veri. Sono delinquenti
efferati che subiscono punizioni terribili.
Ora nel carcere ci sono 140 prigionieri. Sono
criminali buttati a trenta ore da Lima. Tra di essi, ad
esempio, c’è Gerald Oropeza, detto ‘Tony Monta-
na’, che sembrerebbe vincolato al clan Zazo impli-
cato nel traffico di cocaina dal Perù verso l’Europa
e gli Stati Uniti. Il Paese infatti si trova in mezzo a
una lotta interna ed esterna contro le organizza-
zioni mafiose straniere e nazionali che lucrano su
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