Page 9 - Arminda
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PRESENTAZIONE
tenziari più violenti del mondo. Così don Luigi
ha un’idea illuminante e decide di portare, alme-
no per una mattinata, la piccola Santina al mare.
Nel nostro mondo una gita al mare è un’azione
ordinaria, in quel contesto è una vera odissea di
permessi, di difficoltà, di possibili pericoli, ma
è anche un atto di giustizia verso la piccola, un
atto simbolico di rispetto per l’umanità, quindi
per don Luigi e i suoi collaboratori un compito
indifferibile. Di quella gita, del sorriso di quella
bimba, dobbiamo essergli tutti grati.
Apprezzo molto l’opera di don Gigi Gina-
mi, la sua vocazione all’aiuto dell’altro, la sua
schiena dritta, la sua etica del “prima fare, poi
parlare”. Credo che la sua attività missionaria, il
soccorso che riesce a portare in posti del mon-
do vicini e lontani, sia un dono per chi riceve un
aiuto importantissimo, ma credo sia un dono
anche per chi dà; per chi, attraverso gli occhi
di don Gigi, riesce a vedere un mondo molto
diverso da quello in cui vive abitualmente. In
tutti i libri di questa collana sono descritte situa-
zioni sociali e umane difficili, a volte limite, ma
al contempo, in ogni pagina c’è sempre una
lezione di umanità. In questo senso, lo dicevo
all’inizio, ogni libro è uno scrigno in cui si trova-
no sempre cose preziose.
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