Page 8 - Santiago
P. 8

Ecco, proprio la presenza luminosa dei volon-
               tari mi ha fatto sentire ancora più prossimo alle
               vicende narrate nell’opuscolo. So bene, infatti, che
               in tutte le esperienze della nostra vita, anche in
               quelle più brutte e dolorose, anche in quelle in
               cui persino le persone più care ti voltano le spalle,
               l’unica presenza che non viene mai meno è quella
               di Gesù. Io sono un testimone vivente di questo. Io
               ho sentito che il mio Signore era al mio fianco giù
               nelle miniere del campo di Spac, che spaccava le
               pietre con me nell’altro campo in cui ho lavorato
               prima, che era nelle fogne di Scutari, a sporcarsi
               le mani con liquami e rifiuti. E che quando le mie
               forze non ce la facevano più, mi sosteneva e mi
               incoraggiava, caricandomi sulle sue spalle.
                  Per questo ringrazio i volontari che hanno visi-
               tato i carcerati, che hanno sorriso a Santiago e agli
               altri piccoli sfruttati. Perché essi sono stati per quei
               fratelli l’incarnazione del Signore. Attraverso di loro
               Gesù Risorto è andato a visitarli, ad abbracciarli, a
               benedirli, a redimere i loro peccati. Così la Miseri-
               cordia divina è entrata anche negli anfratti più bui
               del nostro mondo, nelle spelonche più inesplorate
               del cuore degli uomini. E vi ha portato la sua luce,
               la sua pace, il suo amore.

               6
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13