Cari amici,
questo è il mese dedicato ai defunti e invitiamo tutti voi a rivolgere una preghiera alla cara Santina, affinché nella comunione dei Santi, interceda per le nostre intenzioni personali ed associative.
Il 18 novembre prossimo, don Gigi partirà per il Messico, dove visiterà luoghi nei quali il narcotraffico e la delinquenza, predominano sulla vita degli abitanti, generando odio e violenza che portano conseguenze disastrose, quali vessazioni ed omicidi anche di vittime innocenti. A volte sono vere e proprie esecuzioni che vengono perpetrate nei confronti di ragazzi, che si trovano nel posto sbagliato, al momento sbagliato ed i loro corpi vengono martoriati con amputazioni di gambe, braccia o addirittura decapitati. Il potere del narcotraffico è così forte e radicato, che nessuno riesce a fermarlo e non vi è alcun rispetto per i diritti umani e cristiani. Don Gigi, col suo InstantBook “Gaby”, ha messo in evidenza tali problematiche e il dolore delle mamme che hanno visto i loro figli, uccisi da questa spirale di odio che li circonda, o come il marito di Jeannette, ucciso davanti agli occhi del figlio Mauricio. Sono situazioni molto difficili da affrontare, ma don Gigi, riesce a dare ad ognuno di loro, forza e speranza nel futuro, invitando tutti al perdono, che è l’unico strumento per arrivare alla pace del cuore. Non è facile pregare per gli assassini del proprio marito e padre, ma loro lo hanno fatto, unitamente ad un sacerdote italiano che ha condiviso dolore e angoscia.
Il 15 novembre prossimo, uscirà l’ultimo Instant Book dal titolo “James”,
dedicato ai malati di AIDS in Africa. Il protagonista sieropositivo, ha fatto della sua vita, una lotta contro questa terribile malattia e contro la discriminazione che essa comporta. Ha sposato Tatu, anche lei sieropositiva, mentre la bambina che è nata dalla loro unione e che si chiama Filomena, è sana. Acquistando questo ultimo libretto, conosceremo dettagliatamente, la vicenda di quest’uomo, che colpito dalla malattia, non si arrende, anzi cerca di sensibilizzare, nell’ambiente in cui vive, al rispetto e alla comprensione di un disturbo così grave, che porta alla morte e tanto diffuso in Africa. Queste persone hanno bisogno di tutto il nostro aiuto economico, ma soprattutto morale, per non sentirsi isolati e colpevolizzati dal mondo che li circonda, come la mamma della piccola Santina, Everlyne, che viene maltrattata dai suoi familiari, perché temono il contagio.
Infatti tra i nostri progetti, c’è anche quello di costruire una capanna nuova per lei ed i suoi figli, con il contributo di tutti noi. L’impegno economico sarà di € 700,00, che si andranno ad aggiungere ai 6.800,00€ destinati alla costruzione di un’aula scolastica, sempre in Africa. L’introduzione a questo libro, è stata scritta da Maìa, ormai conosciuta in tutto il mondo per aver cantato il Salmo, durante la S. Messa, celebrata da Papa Francesco a Bogotà. La sua voce stupenda, è il riflesso di un’anima, che nonostante la vita, non sempre facile, ha avuto la capacità di accogliere la luce di Dio e di trasmetterla agli altri, attraverso il canto. La cantante racconta che nella vita, nulla è “a caso” e che tutto ciò che avviene in questo universo che lei definisce “multiverso”, è correttamente progettato da quel Grande Architetto che è Dio. Per mezzo della musica, riesce a trasmettere la sua passione, il suo modo di essere e di sentire la vita, di sperare, ma soprattutto di amare. Pertanto con l’invito a scrivere l’introduzione al libretto “James”, ha capito di far parte di un progetto, che anche se pensato da uomini, è voluto da Qualcuno più grande di noi. Tutto ciò è molto bello e ci dà un grande insegnamento; perciò invito tutti a leggerlo e a diffonderlo presso i vostri amici. Per la prima volta, verrà presentato, sabato 11 novembre a Bagnatica (Bg), presso il Bar ONE, alle ore 19,30.
Ancora una volta, vogliamo porre l’accento sui ritiri spirituali, che si stanno tenendo sia a Roma che a Bergamo. A Roma ci sono stati il 21 maggio 2017, il 29 giugno ed il 15 ottobre. Quello di agosto è stato un ritiro particolare, in quanto è stato sostituito dal viaggio in Terra Santa, dove i partecipanti hanno pregato con maggiore intensità, in quanto si sono ritrovati nei luoghi in cui Gesù è vissuto ed ha sofferto per noi. E’ molto importante partecipare a questi momenti di preghiera, perché attraverso i viaggi e le testimonianze, possiamo riflettere sulla Parola di Dio e farla nostra, cercando di comprendere quanto incida nel nostro modo di vivere, mettendolo in discussione. Forse potremmo rinunciare alle cose superflue, per aiutare chi non ha nulla, neanche un posto per vivere e nel contempo apprezzare quello che abbiamo, pensando che è un dono di Dio, di cui non siamo degni. Ritengo che da questi incontri, usciamo rinvigoriti nella fede e pronti ad affrontare le difficoltà quotidiane, con uno spirito nuovo. Speriamo di proseguire il nostro cammino, sempre più numerosi e consapevoli dell’opportunità che Gesù ci ha concesso.
Vi informiamo che il nostro tesoriere, ha provveduto ad inviare € 3.000,00 per i bambini che abbiamo adottato in Iraq, per il secondo anno ed € 1.000,00 quale contributo simbolico, da parte nostra, per il terremoto in Messico. Inoltre abbiamo in programma, la costruzione di 2 aule per il Catechismo in Brasile e la ristrutturazione di una Cappella, che necessita di lavori urgenti per un importo di € 17.000,00.
Vogliamo anche ricordarvi che a dicembre, scade la quota associativa per coloro che si sono iscritti in questo mese e vi preghiamo di provvedere al rinnovo.
A nome di tutto il Direttivo, vi invito a partecipare alla celebrazione della S.Messa in Vaticano, il 4 dicembre prossimo, anniversario della morte di Santina.
E’ una data molto importante per la nostra Associazione, perché oltre a ricordare una donna di eccezionali virtù, quale era Santina, sarà un momento di intensa preghiera, durante il quale, alla luce degli insegnamenti del Vangelo, saremo guidati dal Cardinale Comastri.
Cari amici, in attesa di incontrarci con alcuni di voi, personalmente, in questa data, vi esorto a pregare per don Gigi, per il suo prossimo viaggio in Messico, dove si recherà per inaugurare “Casa Esperanza”, i cui lavori di ristrutturazione sono stati ultimati. Quest’opera verrà dedicata a mamma Santina e alla mamma di padre Jesus Mendoza, che porta il nome di Esperanza. Le due mamme, veglieranno e pregheranno per le persone povere, accolte in quella casa.
Sempre fiduciosi nell’aiuto della Provvidenza, vi saluto cordialmente insieme alle Suore di Clausura, mettendo i nostri progetti nelle loro intenzioni di preghiera.
Franca Scordo
Consiglio di Amministrazione
