Emergenze

EMERGENZA ALLUVIONI EMILIA ROMAGNA


L’Associazione Amici di Santina Zucchinelli ONLUS è vicina con un piccolo contributo alla Regione dell’Emilia Romagna devastata da forti piogge ed alluvioni con gravissimi danni. Veronica e Isabella Crociani abitano nei pressi di Ravenna ed appartengono alla nostra Associazione è stato dunque un debito di riconoscenza per tutto quello che negli anni hanno fatto per noi. Ecco la situazione per la quale abbiamo finanziato un piccolo contributo.

ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA: PIOGGE RECORD, FIUMI E CORSI D’ACQUA ESONDATI
Il territorio dell’Emilia-Romagna è stato interessato da due eventi in sequenza in meno di venti giorni con precipitazione cumulata mensile che ha superato i 450 millimetri in varie località. L’evento in corso dalla mezzanotte del 15 maggio al 17 maggio ha causato l’esondazione di 21 fiumi e allagamenti diffusi in 37 comuni. Nelle ultime 48 ore si sono registrati picchi di 300 millimetri sui bacini del crinale e collina forlivese. Sulla stessa area, sulle colline e montagna ravennati e sul settore orientale del bolognese sono in media caduti tra i 150 e i 200 millimetri. Sulla pianura cesenate forlivese fino a 150 millimetri. Complessivamente risultano attive almeno un migliaio di frane, di cui circa 300 più significative concentrate in 54 comuni.
L’Emilia Romagna è tra le regioni in cui le percentuali di territorio potenzialmente allagabile e di popolazione esposta a rischio di alluvione per i tre scenari di pericolosità, risultano superiori rispetto ai valori calcolati alla scala nazionale. Per uno scenario di pericolosità media le aree potenzialmente allagabili raggiungono il 45,6% dell’intero territorio regionale e la popolazione esposta supera ampiamente il 60%. Le province con maggiori percentuali di territorio inondabile sono Ravenna e Ferrara con percentuali che arrivano rispettivamente all’80% (87% di popolazione esposta) e quasi al 100% in caso di scenario di pericolosità media da alluvioni. Per Modena la percentuale di aree allagabili è il 41.3% (53.3% di popolazione esposta), Bologna 50% (56.1% di popolazione esposta) e Forlì-Cesena 20.6% (64% di popolazione).Tra le cause delle inondazioni costiere avvenute tra Marche ed Emilia Romagna, oltre alla dinamica della precipitazione intensa e concentrata e le capacità di ritenzione dei terreni, potrebbe aver avuto un effetto l’elevazione del mare, l’azione del vento di bora diretto contro la costa di Marche ed Emilia Romagna, e la conseguente mareggiata sulle coste.

PROVINCIA DI RAVENNA
Alle ore 4:00 del 3 maggio 2023 la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, secondo le indicazioni del Dipartimento della protezione civile, hanno disposto la chiusura dei ponti di Traversara, di Villanova, di Ragone e di Vico. Alle ore 6:15 del 3 maggio 2023 il Comune di Ravenna lancia un’allerta per la possibile piena dei fiumi Montone e Lamone. Alle ore 06:20 viene disposta l’evacuazione nel comune di Faenza a scopo precauzionale per l’esondazione del fiume Lamone. Nella prima mattinata il centro storico di Castel Bolognese viene allagato dall’esondazione del Senio. Il Sillaro provoca la più grande rottura di un argine nella giornata presso Spazzate Sassatelli. Alle ore 8:20 vi sono oltre 250 persone evacuate in tutto il Ravennate. Anas ha disposto la chiusura di numerosi tratti stradali statali, regionali e provinciali, tra cui la strada statale 16 Adriatica nel Ravennate. Intorno alle ore 12 le persone evacuate nella provincia di Ravenna sono oltre 450; il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa dispone l’evacuazione della frazione di Boncellino a Bagnacavallo per la rottura dell’argine del Lamone. A Faenza viene evacuato il quartiere Borgo Durbecco, allagato dopo l’esondazione del Lamone, mentre a Bologna Spazzate Sassatelli. Il Centro Funzionale e l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile hanno emesso un’allerta rossa per piene dei fiumi sulla Romagna sino alle ore 24:00 del 4 maggio 2023, riferita al transito delle piene dei fiumi Idice, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone e Montone.

ALLUVIONE 16 E 17 MAGGIO 2023
Il 14 maggio 2023 il servizio l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Regione Emilia-Romagna dispone l’allerta arancione e gialla per criticità idrogeologica nelle provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e le zone collinari del Bolognese e del Ravennate. Il 20 maggio 2023 viene annunciato che la superficie di territorio del Comune di Ravenna evacuata è stata pari a 10 873 ettari, circa il 16% dell’intero territorio comunale, per una popolazione residente di 22 000 persone. In totale su tutta la provincia di Ravenna sono state evacuate in via precauzionale 27 775 persone.

IL NOSTRO INTERVENTO
Come avviene per le grandi calamità, ed in proporzioni diverse, anche per questa calamità come lo scorso anno fu per l’emergenza Ucraina il Direttivo della nostra Associazione ha deciso di aiutare e lo ha fatto attraverso la Caritas di Bergamo. Riportiamo qui l’estratto conto del conto della nostra Associazione e la gentile lettera di ricezione di don Roberto Trussardi Direttore della Caritas di Bergamo ecco il bonifico e la sua lettera

GRAZIE PER IL SOSTEGNO

Spett.le Amici di Santina Zucchinelli Onlus,
abbiamo ricevuto la tua donazione che avete  effettuato in data 30-05-2023 di 1.000,00 € a favore di Caritas Diocesana Bergamasca per: Emergenza Alluvione Emilia Romagna 2023.
La vostra generosità è la mano grazie alla quale ci adoperiamo ogni giorno per non lasciare indietro nessuno nel momento del bisogno. Con sincera gratitudine,
don Roberto Trussardi
direttore di Caritas bergamascaQuesti i dati che abbiamo registrato:
Amici di Santina Zucchinelli Onlus
VIA DI PORTA PINCIANA 6 00187
C.F. / P.IVA 12499711005
Modalità di pagamento: CDB – Banco BPM ex CB