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Nicola Gratteri ed i #VoltiDiSperanza nella pandemia 4 dicembre 2021 Nono anniversario morte Santina


In occasione del nono anniversario della morte di Santina, il prossimo 4 dicembre 2021, la nostra Associazione vivrà la sua festa associativa a Roma. In questa pagina viene presentato il programma che inizierà alle ore 16,30 alla Basilica di San Paolo fuori le Mura con la Santa Messa presieduta dal Cardinale Angelo Comastri e continuerà con un evento importante all’Hotel Oly. Ecco il programma della serata:

Dopo la Santa Messa ecco l’evento 

NICOLA ED I #VOLTIDISPERANZA NELLA PANDEMIA
HOTEL OLY
VIA SANTUARIO REGINA DEGLI APOSTOLI 36 ROMA
SABATO 4 DICEMBRE 2021 ORE 18,30


Alla serata ha chiesto di essere presente la rete televisiva NTN24 che ha la sua sede a Bogotà in Colombia. Ecco la richiesta a noi pervenuta:
NTN24 ,televisione in onda in tutta L’America Latina , e interessata nella realizzazione di un’intervista con il procuratore Nicola Gratteri, uno dei relatori della celebrazione del nono anniversario della fondazione Santina. In questo contesto chiediamo la vostra collaborazione ed il permesso per girare la menzionata intervista il sabato 4 p.v. nell’albergo OLy. La nostra troupe sara formata da:Valerio -Cessaroni Operatore- Mary Villalobos – Giornalista. Ringraziando in anticipo la vostra collaborazione porgo distinti saluti.
Cosa è NTN24?
Tradotto dall’ingleseNTN24 è un canale di notizie televisivo in chiaro e via cavo colombiano, di proprietà di Grupo RCN e gestito da RCN Televisión. NTN24 è stato lanciato il 3 novembre 2008 con la giornalista Claudia Gurisatti nominata primo direttore editoriale del canale. La sua sede principale si trova a Bogotà, in Colombia, cliccando sulle due immagini si accede al sito.


La serata ha per l’Associazione grande valore ed ha grande importanza visto anche il valore stesso dei relatori. Attraverso la presentazione di sei #VoltiDiSperanza: Luca N. 29, Bendera N.30, Nicola N.31, Ashur N. 32, Sol N.33 ed Halima N.34 si vorrebbe mostrare la realizzazione concreta di opere di luce che sono le seguenti:

  • Luca a Bergamo: due ventilatori polmonari all’ospedale Papa Giovanni XXIII;
  • Bendera in Kenya: dormitorio bruciato in orfanotrofio a Mambrui
  • Nicola in Calabria: bagno assistito a Villa della Fraternità S. Andrea allo Ionio
  • Ashur in Iraq: infermeria ad Erbil, 10 adozioni a distanza vittime di violenza ISIS
  • Sol in Perù: rinnovamento di una parte del seminario di Puerto Maldonado con 11 stanzette per seminaristi, 10 adozioni a distanza Puerto Maldonado di bimbi disabili o in povertà e 5 adozioni a distanza sulle Ande: struttura SOS  bimbi violentati dai genitori o parenti e sotto programma di protezione dei minori
  • Halima in Kenya: un pozzo, una cisterna di 10.000 litri di acqua, asilo infantile nell’orfanotrofio di Mambrui, 10 adozioni a distanza bambini HIV.

Sono tutti volti di speranza raccolti nella pandemia ai quali per gennaio si aggiungerà Arminda in Messico: palestra nel carcere di Las Cruces, 10 adozioni a distanza bambini vittime di violenza e 5 seminaristi di Acapulco.

Durante la serata verranno venduti i 6 libretti in confezione con prezzo promozionale di euro 15 la confezione al posto di euro 30.

PER PREDISPORCI ALLA FESTA DEL 4 DICEMBRE 2021
Si avvicina la festa di Santina ed il 4 dicembre celebreremo 9 anni dalla sua morte, ma questi potenti gesti mi fanno pensare che Santina sia viva e che riesca a fare del bene agli altri anche dopo anni dalla sua morte: questa piccola catena di solidarietà – di cui con questa pagina vi ho fatto la fotografia – in questi anni ha prodotto 1.700.000 euro di solidarietà, Santina è morta con niente sul conto corrente ed il capitale che abbiamo distribuito è frutto della sua sofferenza e del suo esempio, il primo anello di una lunga catena che trova oggi in Emanuele, Anita ed Anna, e la sconosciuta benefattrice gli ultimi tre anelli, ma domani e dopodomani e il prossimo mese, vi saranno ancora innumerevoli anelli di carità che produrranno nel mondo tanto bene e grande gioia nel mio cuore e la certezza di essere sulla strada di Dio con questa solidarietà.
Sono rientrato dal Messico, è la quinta volta che mi faccio la quarantena: per il primo viaggio 15 giorni, ora bastano 10 giorni, che si concludono… in farmacia a Montello dove ormai mi conoscono bene. E’ Emanuele, il mio medico, che fissa l’appuntamento: “Buongiorno Gigi, ti ho fissato la prova del tampone rapido per 10,30 – 11,00 riesci a venire a Montello da Bergamo per quell’ora?” Ringrazio l’amico e prometto a lui la puntualità: la prova prende il tempo di 15 minuti e dopo quel foglio lo devo spedire per mail alla sede dell’ATS di Bergamo. E’ una bella giornata piena di sole e di freddo il termometro è a -2 e fa a cazzotti con i 40 gradi di Acapulco, ma sto bene: ho fatto la terza dose del vaccino contro il Covid il 2 novembre, in Messico un tampone molecolare di 72 ore dalla partenza e mi sono sottoposto alla quarantena: manca il tampone rapido.Anita ed Anna sono molto indaffarate, molta gente chiede di fare il vaccino anti-influenzale. Mi accolgono con un sorriso e mi fanno aspettare fuori. Dopo alcuni minuti Anna viene alla macchina, parcheggiata rigorosamente in divieto di sosta perché il piazzale è pieno di auto, e mi saluta: “Ciao don gigi, ben tornato: facciamo subito! Da dove sei tornato questa volta?” Sorrido prima che la ragazza mi inserisca nelle narici il bastoncino per il prelievo… sono tornato dal Messico e spero anche di sopravvivere a questo test!” Anna ride divertita, respiro forte e in pochi minuti il prelievo è effettuato. “Ora puoi attendere qui fuori finché non ti chiamiamo?” Rientra in fretta e dopo un quarto d’ora mi chiama: “Vieni don gigi il test è negativo!” Rientro e qui avviene una scena che mi commuove profondamente e che oggi per me costituisce un segno di conforto e d’incoraggiamento dal Cielo a proseguire su questa strada. Anita sta servendo un’altra signora che è entrata per alcuni farmaci, mi saluta con un sorriso bendato dalla mascherina, è una ragazza carina: molto professionale ma con un cuore di oro. “Ciao don! Bentornato.” La cliente si accorge che sono un prete e rimane in silenzio. Anna conclude le pratiche per erogare il certificato e poi al momento di pagare il mio test, mi dice: “Al costo del test ci ha pensato il Dottor Berbenni…” Già altre volte il medico mi aveva fatto questo bel regalo, ma sempre provo meraviglia e gratitudine! Questo però è solo il primo gradino di una scala di solidarietà. Anita mi controlla il nuovo green pass e me ne stampa uno a colori, ritorna dalla sconosciuta signora e a qual punto Anna mi passa una busta aperta bianca, io penso che contenga alcuni fogli del certificato, ma invece la donna mi dice: “Don gigi, qui vi è una piccola offerta per le opere che compi con la tua Fondazione, prendila: è un nostro regalo per natale ai tuoi poveri. Rimango stupito più profondamente perché questo secondo gesto era totalmente inaspettato… In bergamasco rimprovero bonariamente Anna ed Anita: “Anita, non posso accettare questa offerta, già fate tanto con me ogni volta che ritorno da paesi disastrati dove siamo presenti, è la quinta volta che vi disturbo: prima per un viaggio in Kenya, poi uno in Iraq, dopo quello in Perù, poi quello in Kenya nuovamente, ed ora Messico; grazie di cuore, ma non la posso ricevere!” Cerco così di restituire la busta, ma Anita con fermezza mi dice: “Don, questi soldi invece tu li prendi e li usi per chi più ha bisogno, mi guarda dritto negli occhi e mi dice: hai capito bene?” Guardo a tutte due Anna e Anita e dico loro: “Veramente questo gesto mi commuove, davvero mi conforta in una strada difficile e spesso di solitudine, soprattutto nel mio ritorno in diocesi a Bergamo è un segno di incoraggiamento, come già tanti ho ricevuto negli anni scorsi dalla Chiesa di Bergamo, con le offerte del Vescovo abbiamo infatti costruito negli anni scorsi un orfanotrofio a Xui Xa nel Vietnam del Nord, poi in Messico un Memoriale per le vittime del narcotraffico e recentemente con la Caritas di Bergamo in Perù abbiamo rifatto un’ala del seminario di Puerto Maldonado nella Amazzonia, ma questa mattina non mi attendevo questa sorpresa: grazie di cuore! Sapete dove li metterò? Nella costruzione di pannelli solari per elettricità in un orfanotrofio in Kenya per il quale in questo avvento mi stanno aiutando con generosità i bambini delle scuole materne dell’ADASM di Bergamo. Anita sorride: “Fanne quello che vuoi, per chi ha più bisogno!” Sono davvero confuso e provo nel cuore una gioia vera e profonda: che bel segno di fiducia e di generosità nei confronti dei poveri, questi soldi come sempre scottano nelle mie mani del calore della loro generosità… la busta bianca è sul bancone non l’ho ancora presa tra le mie mani e a questo punto succede un terzo fatto che mi stupisce, la signora sconosciuta si avvicina e pone sulla busta bianca cinque euro: “Li metta insieme alla loro offerta è poca cosa, ma voglio anche io aiutarla!” Quella sconosciuta era entrata senza neppure conoscermi e il nostro incontro mascherato è durato 5 minuti, ma in quei cinque minuti l’esempio di Anita ed Anna hanno fatto scuola e la loro offerta, di cui non sapevo neppure la cifra ha prodotto 5 euro in più: questa è l’azione di Dio nella vita di ogni giorno che io chiamo Provvidenza, oppure con un termine messicano: Diosincidencia. Il bene, fatto davvero in modo disinteressato, genera bene e così l’offerta di Emanuele del costo del tampone ha generato il bel gesto di Anita ed Anna ed il gesto di Anita ed Anna quello ancora più sconcertante di una donna che mi regala per i poveri 5 euro senza neppure conoscermi! Si avvicina la festa di Santina ed il 4 dicembre celebreremo 9 anni dalla sua morte, ma questi potenti gesti mi fanno pensare che Santina sia viva e che riesca a fare del bene agli altri anche dopo anni dalla sua morte: questa piccola catena di solidarietà – di cui con questa pagina vi ho fatto la fotografia – in questi anni ha prodotto 1.700.000 euro di solidarietà, Santina è morta con niente sul conto corrente ed il capitale che abbiamo distribuito è frutto della sua sofferenza e del suo esempio, il primo anello di una lunga catena che trova oggi in Emanuele, Anita ed Anna, e la sconosciuta benefattrice gli ultimi tre anelli, ma domani e dopodomani e il prossimo mese, vi saranno ancora innumerevoli anelli di carità che produrranno nel mondo tanto bene e grande gioia nel mio cuore e la certezza di essere sulla strada di Dio con questa solidarietà. Arrivo alla macchina, mi siedo, recito una Ave Maria, affidando la busta alla Madonna, la apro lentamente… sapete quanto conteneva? Cento euro. Due grossi lacrimoni mi scendono sulla barba.


A ROMA GRANDE FESTA IN ONORE DI NICOLA GRATTERI NEL RICORDO DI SANTINA ZUCCHINELLI. DI PINO NANO  (CALABRIA.LIVE VENERDI’ 3 DICEMBRE 2021)

Quando sono debole è allora che sono forte!
Questa frase può essere la regola di vita di Santina Zucchinelli, di cui il prossimo 4 dicembre 2021 si celebrano i nove anni della sua morte. A Roma, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il Cardinale Angelo Comastri presiederà una solenne Eucaristia per i soci della Associazione Amici di Santina Zucchinelli ONLUS ricordando il bene compiuto e pregando per le opere di Fondazione Santina nel mondo. Santina Zucchinelli è morta a Bergamo nel 2012 e le sue ceneri riposano ora nella Città Santa di Gerusalemme alla Quarta Stazione della Via Crucis, dove anche il figlio sarà sepolto. Era uno dei desideri del Cardinale Martini essere sepolto a Gerusalemme, ma questo si è avverato per Santina Zucchinelli che ben conosceva il Cardinale ed il Cardinale ben conosceva Santina. Morta con niente in tasca, oggi la Fondazione a lei dedicata ha saputo produrre un capitale di 1.700.000 euro devoluti in 88 progetti per il mondo dal Vietnam, all’Iraq, al Kenya, alla Striscia di Gaza, in Messico, Perù e Brasile senza dimenticare Bergamo e la Calabria. Proprio in Calabria avviene l’incontro di don Gigi con Nicola Gratteri: scrive su di lui un libro dal titolo Nicola e con i proventi della vendita del libro si costruisce un bagno assistito a Villa della Fraternità  a S. Andrea allo Ionio. Gratteri è uno dei sei libretti scritti nel tempo della pandemia da don Luigi Ginami insieme a Luca per Bergamo, Bendera e Halima in Kenya, Ashur in Iraq, Sol in Perù. Proprio di questi sei libretti il Procuratore della Repubblica di Catanzaro parlerà sempre il 4 dicembre alle ore 18,30 all’Hotel Oly di Roma. Insieme a lui interverrà S.E. Mons. Galantino Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA), Marco Tarquinio Direttore di Avvenire, Giulia Cerqueti di Famiglia Cristiana, Valentina Alazarki di Televisa Messico, moderatore della serata sarà invece Mons. Dario Edoardo Viganò. La presenza di Gratteri vorrà ancora una volta essere Speranza: la pandemia è stata, infatti, un’occasione proficua per la ‘ndrangheta di lucrare profitti. All’evento sarà presente anche NTN24 una grande rete televisiva colombiana che diffonde i suoi programmi in tutta l’America Latina. Don Gigi, ormai da metà giugno, ha lasciato il Vaticano per dedicarsi a tempo pieno alla sua Fondazione Santina che è radicata nella diocesi di Bergamo. In questi anni don gigi ha percorso la bellezza di 865.944 Km che equivalgono a 21 volte il giro del mondo (oppure un viaggio sulla luna e 2 volte il giro del mondo), per inaugurare opere che la Fondazione ha sovvenzionato e prendere in adozione a distanza circa 300 bambini dalle nazioni prima indicate. Alcune di queste opere sono state finanziate totalmente dalla Diocesi di Bergamo: come un orfanotrofio in Vietnam, oppure la ricostruzione di una parte del seminario di Puerto Maldonado, il Memoriale delle vittime dei narcos in Messico e per questo tempo di Avvento l’ADASM di Bergamo con tutte le famiglie dei piccoli, che frequentano la scuola di infanzia, aiuteranno nella costruzione di pannelli solari per un orfanotrofio in Kenya laddove lo scorso anno i bimbi bergamaschi avevano contribuito all’edificazione di un asilo nido voluto dallo Stato. Lui, don Gigi, si dice felice, rinato ad una vita piena e nuova assolutamente migliore di prima e senza paragoni, senza più costrizioni di uffici altisonanti in Vaticano, ma con la forza di condividere esperienze forti con gli ultimi nel mondo. Di questo se n’è accorto Gratteri che a S. Andrea Ionio ha elogiato la concretezza del prete bergamasco. Quella sera, il 4 dicembre, sarà una bella serata in cui si parlerà, come abbiamo detto, di Speranza: Gratteri sarà presente e questo è un grande orgoglio per la Associazione. Un’ultima curiosità? Don Gigi è appena tornato dal Messico dove ha incontrato famiglie dilaniate dai narcos nello stato messicano del Guerrero. Sapete chi scrive l’introduzione a questo libretto che si chiamerà Arminda,  una donna alla quale hanno ammazzato 6 parenti stretti? Gratteri si è reso disponibile e così dal Messico, Miroslava ha inviato a lui una buona bottiglia di tequila.

PROGRAMMA SERATA

INTRODUCE E MODERA LA SERATA  MONS. DARIO EDOARDO VIGANO’

NICOLA: CALABRIA IN ZONA ROSSA PER CORONAVIRURS
Si può leggere il libro qui
Intervento di Nicola Gratteri

LUCA: BERGAMO NELL’OCCHIO DEL CICLONE DEL CORONAVIRUS
Si può leggere il libro qui
 Intervento di Giulia Cerqueti


ASHUR: IL GUSTO DEL FUTURO
Si può leggere il libro qui
Intervento  S.E. Mons. Nunzio Galantino

 

SOL: NO MIRES ATRAS, MIRA ADELANTE!
Si può leggere il libro qui
Intervento di Valentina Alazraki trattando anche brevemente Bendera e Halima

 

CONCLUSIONI MONS.  DARIO EDOARDO  VIGANO’
 IL CARDINALE ANGELO COMASTRI RACCONTA LA NASCITA DI FONDAZIONE SANTINA ONLUS

Nicola, Ashur, Bendera, Sol, Luca…. Sono tanti i “volti di speranza” raccontati dalla Fondazione Santina, presieduta da monsignor Luigi Ginami. Piccoli grandi libri che fanno due volte bene. Le loro parole aiutano a guardare oltre le difficoltà. Con il loro acquisto, inoltre, si contribuisce a finanziare progetti di solidarietà nel Sud del mondo come in Italia. Comprando l’ultimo saggio, “Nicola”, dedicato al magistrato Nicola Gratteri, in prima linea contro la ‘ndrangheta, ad esempio, si partecipa alla realizzazione di un bagno attrezzato nella residenza per anziani Villa della Fraternità in Sant’Andrea apostolo dello Ionio, in Calabria. Il libro sarà presentato sabato 4 dicembre all’Hotel Oly di Roma alle 18.30 nell’ambito dell’evento annuale della Fondazione Santina”.

Nel corso dello speciale di Deutsche Welle viene anche proposta, insieme a una lunga intervista al procuratore Nicola Gratteri anche una forte denuncia del giornalista calabrese Michele Albanese – sotto scorta da oltre sette anni – e per il quale in Calabria la ’ndrangheta ormai è capace e in grado di comprare veri e propri pezzi di Stato. Mons. Luigi Ginami per conto dell’Associazione onlus Amici di Santina Zucchinelli riproporrà questo dossier sabato 4 dicembre a Roma, Hotel Oly in Via Santuario Regina degli Apostoli, alle ore 18.30, nel corso di una cerimonia intitolata “Nicola e i volti di speranza nella pandemia”, (https://youtu.be/cXRF_M898BU), e a cui sarà presente lo stesso procuratore antimafia. (giornalistitalia.it)