Newsletter

60MA NEWSLETTER: QUATTRO LUGLIO 2018


 

Cari amici,
              in questo nuovo incontro epistolare, vogliamo innanzitutto ricordare la data del 18 luglio, giornata molto importante per tutti noi, perché nello Studio del Notaio Trombetta, il 18 luglio 2013, si dava inizio alla nostra vita associativa che, come un piccolo seme, ha germogliato in questi anni, facendoci realizzare tante opere nel mondo, a favore dei più svantaggiati. Per noi che facciamo parte del Direttivo, ricordare quel giorno, ci commuove, ma nello stesso tempo ci gratifica per tutti i traguardi raggiunti. Eravamo in nove, quel pomeriggio, tutti molto contenti e motivati, consapevoli che il nostro non era soltanto un impegno nei confronti dell’umanità sofferente, ma soprattutto verso Dio che in quel momento, ci mandava, come fece con i suoi discepoli, per le strade del mondo, a dare conforto a chi aveva più bisogno di noi. L’Associazione, con l’aiuto di tutti, continua a svolgere questa sua opera, con la consapevolezza e l’entusiasmo di sempre.

Per questo motivo, vi invitiamo a partecipare numerosi alla S. Messa che si terrà mercoledì 18 luglio prossimo, nella Basilica di S. Pietro, presso l’Altare della Tomba, alle ore 17,30, in ringraziamento dei doni che Dio ci ha concesso, attraverso la sua Provvidenza, facendoci umili strumenti nelle sue mani. Dopo la S. Messa, ci recheremo a Palazzo Altieri, dove Valentina Alazraki, Stefano Folli ed Esma Cakir, commenteranno il libro “Dove i cristiani muoiono”. Coloro che parteciperanno, potranno confermare la loro adesione, telefonando al numero della nostra Brunella: 329/0985258. La S. Messa sarà celebrata da Monsignor Ginami, passando per l’ingresso del Sant’Uffizio alle ore 17, per poter essere puntuali all’inizio della celebrazione.

Anche se ne abbiamo parlato nella precedente newsletter, non possiamo non ricordare il 30° viaggio di solidarietà,

 compiuto in Perù, nel cuore delle Ande prima e della Foresta Amazzonica dopo. Luoghi incredibilmente belli, dove la natura ci avvicina a Dio in modo straordinario e ci rende consapevoli della sua infinita grandezza, ma dove purtroppo ci si scontra anche con realtà molto dolorose e traumatizzanti. È bello pensare ai bambini ed al calore con cui hanno accolto Monsignor Ginami, che rappresenta tutti gli amici dell’Associazione, che ad oggi sono 122 e che seguono costantemente la realizzazione delle tante “opere di luce”, soprattutto a favore di quei ragazzi che vivono situazioni di precarietà economica, ma anche carenze affettive. Sono stati visitati i figli di Juana,

la protagonista del nostro libretto ed è emersa un’altra storia, simile alla sua, quella di Maritza, vittima di maltrattamenti.

Questa donna povera ed indifesa, ha perso un occhio, in seguito alle botte ricevute da parte del marito ed ancora oggi è profondamente ferita e provata. Pensiamo di far rientrare qualcuno dei suoi bambini, nel nostro progetto di Adozioni a distanza, per poter dare anche a loro il nostro contributo economico, ma soprattutto di vicinanza e di affetto. Prossimamente la storia di questa donna, verrà pubblicata in un nuovo instant book, il cui titolo porterà il suo nome. A proposito di Instant Book è appena uscito Maria, di cui abbiamo parlato nella scorsa Newsletter e che potete leggere qui.
Visitando Puerto Mal Donado, abbiamo conosciuto la dolorosa esperienza di Francisco, un giovane ventenne che era stato “arruolato” per essere impiegato nelle miniere, dove si lavora ininterrottamente dall’alba al tramonto, mangiando pochissimo e spesso, senza ricevere alcun compenso. È una vera e propria tratta di esseri umani, che non hanno diritti e che, se si ribellano, vengono subito uccisi. Francisco si è salvato perché è riuscito a scappare, ma questa dolorosa esperienza, ha lasciato in lui segni profondi.
Infine, visitando Juliaca, vi è stato un incontro, in un Monastero Carmelitano, con 12 Suore di Clausura, che si uniranno ai 10 Monasteri che già pregano per noi. Hanno promesso che un Rosario al giorno, sarà recitato per la nostra Associazione e per le sue opere, che speriamo siano sempre numerose. Proprio in occasione di questo 5° anniversario, l’incontro con le suore, ci sembra un segno del cielo, perché dove c’è preghiera, c’è Dio che ascolta.
Cari amici, questo mese ci congediamo da voi, con la speranza di incontrarci personalmente il 18 luglio, per condividere un momento di preghiera e di ringraziamento, presso la Tomba di S. Pietro.
Alle care Suore di Clausura, la nostra infinita gratitudine, per la loro vicinanza spirituale ed a tutti un cordialissimo saluto.

Franca Scordo,
Consiglio di Amministrazione