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49MA NEWSLETTER: QUATTRO AGOSTO 2017


Cari amici,
    molti di voi, saranno già in vacanza, ma sono sicura che ci leggerete con l’interesse di sempre, anche se seduti sotto l’ombrellone.

    È mia intenzione essere breve, tuttavia, è giusto darVi alcune informazioni.
Vi comunichiamo che l’Associazione è composta da centodiciotto soci; anche se alcuni hanno rinunciato, altri sono subentrati e questo ci dà fiducia e speranza in quello che facciamo.

    Il 18 luglio, come ogni anno, abbiamo ricordato il quarto anniversario della costituzione di “Amici di Santina”, con una bellissima Messa celebrata in Vaticano, sulla Tomba di San Pietro e presieduta dal Cardinale Angelo Comastri. Nella Sua straordinaria omelia, ha ricordato degli episodi, riferiti a lui, personalmente, da Madre Teresa, oggi Santa Teresa di Calcutta, sottolineando l’importanza della carità rivolta agli ultimi ed ai più abbandonati, cui Lei prestava le sue affettuose cure, accompagnandoli verso la morte col cuore rivolto a Dio, anche se prima di allora non lo avevano conosciuto, ma scoprendolo per mezzo di Lei, negli ultimi istanti della loro vita. Una grande prova d’amore, verso questi fratelli, vissuti ai margini della strada e della società, ma amati dal Padre e benedetti da Lui, nel momento più difficile della vita. Il Cardinale con i suoi insegnamenti ci ha voluto far comprendere che la Carità va fatta e va vissuta, se vogliamo essere veri cristiani, sull’esempio dei grandi Santi. Pertanto dobbiamo perseverare in questo intento, senza avere cedimenti o pigrizie, dovuti alla nostra debole natura umana. Aiutare gli altri, lo diciamo sempre, oltre ad essere un dovere è una gioia per il nostro cuore, a volte ferito dal comportamento degli uomini, ma curato dai piccoli gesti di amore.  

    Dopo la celebrazione della Santa Messa, ci siamo recati a Palazzo Altieri per la presentazione della Collana “Volti di Speranza”, alla presenza di illustri giornalisti, che sono intervenuti con parole di apprezzamento nei confronti delle opere di luce fino ad oggi realizzate, in varie parti del mondo, ma soprattutto nei confronti di Don Gigi, che con tanta generosità, visita e consola i più deboli ed i più emarginati, in luoghi abbandonati ed a rischio.
    Come egli stesso dichiara, avere conosciuto determinate realtà e soprattutto persone che vengono considerate “scarto” della società, hanno cambiato la sua vita sia umana che sacerdotale. Egli ascolta, abbraccia e trae insegnamento, a volte, proprio dalle esperienze più terrificanti, per arricchirsi spiritualmente.
    Da qui nascono i suoi libri che sono anche per noi, rifugio per l’anima. 

PETRA CORDIS MEI DEUS IN AETERNUM

    Dall’11 al 19 agosto prossimi, si terrà il viaggio in Terra Santa, dove i cristiani sono una piccola minoranza, ma dove Gesù è vissuto, ha sofferto, è morto, per poi risorgere il terzo giorno. Là ci sono le radici del cristianesimo e sicuramente non sarà un viaggio turistico, ma un modo per arricchire l’anima e capire meglio quello che Gesù ha fatto per noi, sia come Dio che come uomo. E’ anche un viaggio culturale, in quanto in quei luoghi, nel corso dei secoli, i cristiani sono stati divisi tra loro in diverse confessioni con propri riti e strutture gerarchiche ed è quindi necessario conoscere bene la storia, per poter meglio comprendere usanze e tradizioni.
Durante la visita lungo il fiume Giordano, si terrà la Rinnovazione delle promesse battesimali, momento molto bello per la vita di un cristiano, anche perché quando veniamo battezzati, siamo molto piccoli e nessuno di noi ricorda nulla, se non attraverso qualche foto, mentre con la Rinnovazione, assumiamo consapevolezza del Sacramento che abbiamo ricevuto.
    Nella giornata del 15 agosto, durante la sosta a Cana, ci sarà invece la Rinnovazione delle promesse matrimoniali, Gli sposi presenti, avranno la possibilità di promettersi ancora una volta, amore reciproco e fedeltà, proprio nel luogo in cui Gesù fece il suo primo miracolo, trasformando l’acqua in vino. Sarà sicuramente un momento molto emozionante, che gioverà agli sposi per capire il valore del Sacramento del matrimonio, inteso come dono reciproco voluto da Dio, nel suo progetto d’amore per l’umanità.

Cari amici, nell’augurarvi un buon proseguimento di vacanze, vi salutiamo cordialmente, estendendo i nostri saluti alle care Suore di Clausura, alle cui preghiere ci affidiamo. 

Franca Scordo
Consiglio di Amministrazione