17 NEWSLETTER AMICI DI SANTINA ZUCCHINELLI – QUATTRO DICEMBRE 2014
Carissimi Amici di Santina,
questa diciassettesima newsletter ha un particolare tono di commemorazione perché essa cade proprio in occasione del secondo anniversario dell’ingresso in Paradiso di Santina. Per l’occasione il Cardinale Renato Raffaele Martino ha predisposto un testo che ben riassume la vita della nostra ONLUS che ha la sua radice nella vita di preghiera e sofferenza di Santina. Il Cardinale proporrà una sua relazione in occasione della presentazione del libro su Santina Quando sono debole è allora che sono forte che avverrà il prossimo 9 dicembre 2014 a Palazzo Altieri a Roma. Vi propongo un breve passaggio di quel testo in anteprima… Scrive il Cardinale Martino:
Se la preghiera e la sofferenza hanno caratterizzato la nuova esistenza trasfigurata di Santina Zucchinelli, esse hanno inoltre portato un importante frutto che è il miracolo di una grande carità. Santina, con la sua preghiera e la sua sofferenza, ha prodotto per gli altri molto di più in un anno di vita che in tutta la sua esistenza. Abbiamo assistito a un autentico miracolo! La prima edizione del libro che racconta la sua esperienza, Roccia del mio cuore è Dio, edito da PM nell’ormai lontano anno 2005 fu venduta prodigiosamente in migliaia di copie e, grazie alla generosità di tante persone semplici, il ricavato raggiunse la sorprendente cifra di trentamila euro che furono donate alle strutture ospedaliere di Bergamo. Da allora sono state davvero tante le opere di solidarietà che portarono lo scorso anno in data 18 luglio 2013 alla nascita della Associazione ONLUS Amici di Santina Zucchinelli.
Don Gigi mi raccontava come anche questa Associazione, dopo Santina, sia stata capace in un solo anno di produrre autentici miracoli. In primo luogo tale Associazione nata da soli nove soci fondatori è giunta proprio il 4 dicembre 2014 al numero di cento iscritti in un solo anno! Ma ciò che sorprende sono le attività svolte: si tratta di attività modeste, ma non per questo meno significative.
– La prima opera di carità realizzata dalla ONLUS di Santina è stata una cucina per i poveri nella favela di Novos Alagados a Salvador De Bahia in Brasile; proprio dal Brasile don Gigi ha portato in Italia dieci adozioni a distanza di cinque bambine e cinque bambini con storie drammatiche alla spalle. In poco tempo sono stati trovati 10 genitori adottivi che si incontrano con questi piccoli bambini al centro sociale Kilombo do Kioio, dove è stata realizzata la cucina, attraverso il programma di Skype. E’ molto bello assistere a questi colloqui che avvicinano le famiglie italiane alla realtà di violenza, droga e povertà di una favela brasiliana. Il programma di adozione a distanza ha sviluppato un protocollo sperimentale nel quale si è convinti che tale attività fa più bene alle famiglie italiane, che ai bambini adottati a distanza. In qualche modo sono proprio le famiglie ad essere adottate dai bambini.
– La seconda opera di solidarietà è avvenuta invece in Kenya, dove proprio in questi mesi si sta costruendo nella sperduta Missione di Lango Baya un’aula scolastica per la quale è in corso la vendita dei biglietti della lotteria. Ancora nella diocesi di Malindi si è realizzata una cisterna di 10.000 litri di acqua per una scuola cattolica parrocchiale con 250 alunni e, sempre in questa Diocesi, sono stati scelti altri 10 casi di adozione a distanza di bimbi in gravi situazioni di salute: tre di essi infatti sono sieropositivi ed altri hanno patologie serie, come un bimbo Charles che si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico ai timpani. Anche per questa esperienza di adozione a distanza, subito i dieci bambini nel giro di tre settimane sono stati adottati. Per questi bimbi il contatto è attraverso un educatore del centro che usa whathapp sul suo cellulare. I genitori adottivi inviano le proprie fotografie e ricevono quelle dei bimbi, ogni tanto parlano con loro al telefono, un’autentica esperienza positiva per entrambi.
– La terza opera di Carità è invece avvenuta nella Striscia di Gaza, dove la situazione della recente guerra ha creato un contesto spettrale. Con la missione Restoring Hope in Gaza dal 20 al 23 ottobre 2014 si sono individuate delle priorità in quella martoriata terra e si è determinato nella ricostruzione dell’Oratorio parrocchiale un’opera di solidarietà nei confronti dei 130 cattolici che abitano nella Striscia patria di Hamas e di preoccupanti forme di fondamentalismo islamico. Anche da quella terra sono stati presi in carico sei feriti pagando per loro alcune spese mediche ospedaliere.
– La quarta opera inizierà il 10 dicembre 2014 con il viaggio di don Gigi in Perù sull’altopiano andino a 3800 metri di altezza nella città di Juliaca dove vi è degrado sociale e un preoccupante centro di narcotraffico. Si cercherà di aiutare la Diocesi di Puno in una particolare opera sociale.
– Infine sarà il Dottor Nicora Direttore Generale dell’Ospedale S. Giovanni XXIII ad illustrarci una prossima quinta opera della ONLUS di Santina riguardante la patologia del morbo di Chagas nella provincia di Bergamo.
Chiudo la mia relazione con le parole commoventi di Papa Francesco: «Dividere il pane con l’affamato, introdurre in casa i miseri senza tetto, vestire uno che vedi nudo. Questo è il digiuno che vuole il Signore! Il nostro atto di santità più grande è proprio nella carne del fratello e nella carne di Gesù Cristo.(…) È andare a dividere il pane con l’affamato, a curare gli ammalati, gli anziani, quelli che non possono darci niente in contraccambio: quello è non vergognarsi della carne di Cristo!»
(Papa Francesco 7 marzo 2014)
Siamo davanti ad opere piccole, ma concrete e visibili che ci fanno vedere come la preghiera e la sofferenza di Santina sappiano portare grandi frutti anche oggi a due anni della sua morte. Il segreto di questa ONLUS risiede proprio nell’aver capito che la sofferenza acquista un senso se fecondata dalla preghiera. Solo allora, sofferenza e preghiera unite insieme producono solidarietà, quella carità alla quale ci invita frequentemente Papa Francesco, quando ci dice che nei poveri e nei sofferenti vi è la carne di Gesù.
(Card. Renato Raffele Martino, Roma, Palazzo Altieri 9 Dicembre 2014: Presentazione del libro: Quando sono debole è allora che sono forte.
Dopo aver ascoltato le parole del Cardinale ora voglio solo ricordare a voi alcuni appuntamenti ed iniziative di grande importanza nella vita associativa. Come già vi dovrebbero essere giunti ci sono due inviti per ciascuno di voi.
1. GIOVEDI’ 4 DICEMBRE 2014 ORE 17,30 BASILICA DI SAN PIETRO. SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SANTINA.
Come lo scorso anno il Cardinale Angelo Comastri presiederà una celebrazione eucaristica di suffragio per Santina nel prestigioso luogo della Tomba di San Pietro, nella Basilica Vaticana. Per l’occasione abbiamo ottenuto uno speciale permesso di parcheggiare all’interno della cancellata del S. Uffizio. Per aver accesso alla Città del Vaticano basta presentare il cartoncino di invito che raffigura il sepolcro di Santina con molte candeline accese. Potete stampare il cartoncino se già non lo avete ricevuto per posta dal nostro sito al seguente link: https://www.fondazionesantina.org/2014/11/16/quattro-dicembre-duemilatredici-s-messa-nel-secondo-anniversario-della-morte/
Con lo stesso cartoncino sarete accompagnati all’ingresso delle Grotte vaticane dove si celebrerà la messa. Ai convenuti verrà omaggiata una copia del libro Quando sono debole è allora che sono forte. Per i sacerdoti sono invece attesi in sacrestia portando camice e stola viola per le ore 17,15. La Messa seguirà le letture del giorno di Avvento.
– Alle ore 19,00 ci troveremo all’hotel ESH in via di Torre Rossa 80 per onorare Santina mostrando i confortanti risultati della nostra Missione nella Striscia di Gaza. Insieme con il Dottor Marco De Murtas, membro della spedizione, e con l’ausilio di alcuni video illustreremo la situazione di Gaza e l’impegno che la nostra ONLUS sta mettendo nella ricostruzione dell’Oratorio parrocchiale a Gaza City. Non mancate! Vi aspettiamo numerosi. A proposito in quella serata sarà presentato il libro Vertigine di Sofferenza. La testimonianza dei cristiani nella Striscia di Gaza, che potete scaricare in formato pdf cliccando qui: https://www.fondazionesantina.org/wp-content/uploads/2014/10/Vertigine-di-Speranza-la-testimonianza-dei-cristiani-della-Striscia-di-Gaza.pdf
https://www.fondazionesantina.org/wp-content/uploads/2014/10/02-Vertigine-di-Sofferenza.pdf
2. MARTEDI’ 9 DICEMBRE 2014 ORE 18,30 ROMA PALAZZO ALTIERI PIAZZA DEL GESU’.
In occasione dell’anniversario di morte di Santina ogni anno vogliamo approfondire alcune caratteristiche della sua spiritualità ed identità umana. Anche quest’anno ci troveremo insieme a Palazzo Altieri e con l’aiuto di validi relatori affronteremo un tema molto caro a Papa Francesco Quando sono debole è allora che sono forte. Sarà anche l’occasione per salutare i nuovi iscritti alla nostra ONLUS perché grazie a Dio, e a Lui solo, dai 9 soci fondatori del 18 luglio 2013 siamo oggi al 4 dicembre 2014 ben 100 iscritti: un numero pieno e significativo! Per tutte le indicazioni della serata abbiamo aperto una pagina nel nostro sito. L’ingresso a Palazzo Altieri è regolato da un preciso invito che bisogna esibire. Se non ti fosse arrivato per posta puoi scaricarlo alla pagina seguente:
Vi aspettiamo numerosi, non perdete l’occasione di comprendere più profondamente quanto Santina ci ha lasciato come tesoro prezioso che è la sua semplice ma ricca spiritualità!
Questa newsletter si veste di particolare concretezza nel ricordare infine due iniziative natalizie per l’aiuto dei più poveri:
– LA NOSTRA SOTTOSCRIZIONE A PREMI è in pieno svolgimento. I biglietti della lotteria al costo di 5 Euro sono a disposizione di tutti voi. Abbiamo predisposto blocchetti di 10 biglietti ciascuno per un valore di 50 Euro. Coraggio acquistate e fate acquistare questi biglietti, è una prima forma di vicinanza ai nostri poveri… Potete rivolgervi direttamente al nostro responsabile Davide Barbaro cell. 392.4977202. Abbiamo stampato 2000 biglietti se li vendiamo tutti sono 10.000 Euro. Nel frattempo la costruzione dell’aula scolastica procede molto bene a Lango Baya in Kenya ed abbiamo già iniziato a costruire le mura, ecco un breve video di 4 minuti che vi mostra lo stato di lavori che finanzieremo con la nostra sottoscrizione a premi:
– LA VENDITA DEL LIBRO Quest’anno a Palazzo Altieri, come abbiamo detto sarà presentato un altro libro su Santina Zucchinelli dal titolo: Quando sono debole è allora che sono forte. Il libro costa Euro 15 e tutti i quindici euro saranno destinati alle opere di solidarietà. Potrebbe essere un bel regalo di Natale, pensateci! Potete direttamente rivolgervi a me al mio cellulare 3290985258.
Carissimi concludo questa newsletter ricordandovi di pregare per me. Dal 10 al 21 dicembre mi recherò in Perù e Bolivia: la figlia di Olinda Cynthia si laureerà in odontoiatria: per tanti anni abbiamo seguito questa ragazza nei suoi studi ed ora con altri 80 giovani è arrivata alla conclusione, sarà un momento di festa il prossimo 18 dicembre 2014, ma sarà anche l’occasione per dare inizio ad un piccolo progetto di solidarietà nella chiesa di Perù.
Il 27 novembre scorso la nostra ONLUS ha avuto il suo primo lutto: Madleen Abu Daoud è morta all’ospedale di Shifa a Gaza, era malata di tumore all’utero ed aveva solo 19 anni è la nipote di Rami Ayyad un martire per la nostra fede nella Striscia di Gaza a soli 32 anni. Con Marco e Caterina avevamo conosciuto Madleen e stava per entrare in un nostro programma di aiuto medico… non abbiamo fatto a tempo! Per ricordare questa ragazza abbiamo predisposto un piccolo video di 3 minuti, ma molto commovente: è una breve meditazione cristiana sulla sua morte, su quella dello zio martire e su quella di Santina. Il prossimo 4 dicembre ricorderemo anche Madleen nella messa in suffragio di Santina.
Infine voglio a tutti voi formulare i più sentiti auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo. Il prossimo 29 dicembre a Dio piacendo con un gruppo di pellegrini sosterò in preghiera al sepolcro di Santina a Gerusalemme in occasione del suo compleanno e ricorderò tutti voi, insieme preghiamo perché le opere di beneficenza che stiamo so stendo ci facciano sempre più toccare la carne di Gesù che sono i poveri.
Chiedo come sempre ai ostri 10 monasteri di clausura di pregare per noi e per le nostre attività associative. Grazie di cuore, Dio vi benedica!
MONS LUIGI GINAMI, PRESIDENTE
