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PRIMO ANNIVERSARIO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE: 18 LUGLIO 2014


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PRIMA DI LEGGERE ECCOVI UNA SELEZIONE DELLE TANTE FOTOGRAFIE SCATTATE IN QUESTA SERATA:

I. INTRODUZIONE: LA GIOIA DI FARE IL BENE
A cura del Socio Fondatore e Membro del Direttivo Padre Luigi Zucchinelli S.X. fratello di Santina

Molte volte mi sono trovato a parlare con Santina di quello che essa faceva nei pomeriggi di domenica: spendeva il suo tempo dedicandosi a gestire con altre persone la “Pesca di beneficenza” per aiutare le missioni. Quello che mi impressionava nei suoi racconti non era tanto l’incontro con le persone, la quantità di oggetti che venivano estratti, ma gioia che illuminava il suo volto per il servizio che stava facendo. Essa desiderava aiutare i missionari. La gioia di fare il bene: donare del proprio tempo in servizi semplici a volte umili per poter dare un po’ di sollievo a persone tanto bisognose sia dal punto di vista umano che spirituale. La gioia di fare il bene di Santina nasceva dall’aver incontrato Gesù cercandolo ogni giorno senza sosta, e da una sua particolare sensibilità per le persone bisognose. La gioia del Vangelo vissuto le ha riempito il cuore e la vita. Santina con il suo modo semplice di vivere lottava, come direbbe oggi Papa Francesco contro “la tristezza individualistica, la ricerca malata di piaceri superficiali” e affermava l’entusiasmo di fare il bene nel dare spazio agli altri e nell’attendere ai più poveri e bisognosi. Sono felicissimo, come del resto immagino che lo siate anche voi, di essere parte dell’iniziativa di Don Gigi, della nostra iniziativa! Vedo in essa la continuazione dello spirito di Santina. Oggi, Santina, continua a fare del bene attraverso di noi che crediamo in Gesù, che siamo aperti alle esigenze di tante persone che vivono nel disagio. Anche noi, sull’esempio di Santina, vogliamo vivere la gioia di fare del bene.

Per la bella serata abbiamo avuto l’onore di una Lettera del Presidente del Banco Popolare, l’Avvocato Fratta Pasini che ci ha inviato il seguente scritto:

Lettera fratta Pasini

vedi la lettera in pdf: Lettera Fratta Pasini 18-7-14

II. DIARIO DELLA SERATA
A cura del nostro nuovo socio ordinario Edoardo Zancanaro

Nella serata di venerdì 18 Luglio si è tenuta la festa di beneficenza organizzata dall’Associazione Onlus “amici di Santina Zucchinelli” presso l’Azzurra Yachting di Fiumaretta(SP). Questa cerimonia a sfondo benefico ha avuto due scopi, il primo dei quali è stato di portare alla luce le varie iniziative umanitarie, promosse dall’Associazione stessa, in diversi paesi del mondo.Prima tra tutte la costruzione del nuovo stabile per l’accoglienza di bambini della Favelas di Salvador de Bahia, in Brasile. Unitamente a questa struttura, denominata Kilombo, è stato creato un sistema di adozioni a distanza di un numero iniziale di dieci bambini della suddetta costruzione. Il secondo grande obbiettivo di questa serata è stato di raccogliere fondi tramite la vendita dell’ultimo libro ( “Dio asciugherà ogni lacrima”) dell’ideatore della serata, nonché fondatore della Onlus, il Mons. Luigi Ginami. I proventi delle vendite dei libri non andranno solamente alla missione in Brasile ma anche a molte altre iniziative promosse dall’Associazione. Alla serata sono intervenute tre importanti persone che a seconda del loro ruolo sociale e lavorativo contribuiscono alla riuscita di questi importanti progetti: Il Dott. Maurizio Zancanaro, Amministratore Delegato di Banca Aletti, Il Dott. Carlo Nicora, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo e la Dott.ssa Maria Rosa Moratti, promotrice di molte iniziative benefiche. Pur non essendo presente, il presidente del Banco Popolare, l’Avv. Carlo Fratta Pasini, ha voluto far sentire la propria vicinanza alla Onlus con una lettera nella quale sottolinea l’importanza della missione umanitaria nella Favelas brasiliana. Il presidente pone l’accento su come “questo andare verso le favelas brasiliane e verso la gente che le popola, faccia rimembrare quello che San Giovanni Calabria definiva come -il ritorno al vangelo sine glossa- e perciò una risposta urgente e coinvolgente alle parole di Gesù: -Gratis accepistes, gratis date-”. Tra i relatori presenti, il Dott. Maurizio Zancanaro ha brevemente illustrato l’iniziativa di Banca Aletti che partirà nei prossimi giorni e che consiste nell’emissione di Certificati di deposito che avranno la caratteristica di devolvere una percentuale del rendimento alle varie iniziative della Onlus. Questa serata piena di significato e colma di profonde riflessioni si è conclusa con la presentazione dei nuovi soci della Onlus e con un momento collettivo di preghiera, nel quale i pensieri di tutti erano rivolti agli avvenimenti dolorosi e luttuosi che stanno lacerando le diverse parti del mondo.

Quotidiano Il Tempo del 25-7-14Questo articolo è apparso sul quotidiano IL TEMPO in data 25 luglio 2014 e lo si può leggere in pdf cliccando qui: Articolo su il quotidiano Il Tempo del 25-7-14

 

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III. UNA NUOVA INIZIATIVA DELLA ONLUS: LA CURA DEL MORBO DI CHAGAS  NELL’OSPEDALE S. GIOVANNI XXIII DI BERGAMO
a cura del  Socio d’Onore Dottor Carlo Nicora, Direttore Generale dell’Ospedale S. Giovanni XXIII di Bergamo

Buonasera a tutti, permettetemi di cominciare ringraziando don Gigi per avermi invitato a essere qui con voi questa sera.E voglio cominciare proprio ripercorrendo le tappe che mi hanno portato ad essere qui stasera. La mamma di don Gigi, Santina, a cui è dedicata l’associazione e che sono certo voi tutti conoscete grazie agli scritti che il figlio le ha dedicato,  fu ricoverata all’ospedale di Bergamo il 18 luglio del 2005 per un grave infarto.ll rapporto fra gli allora Riuniti e mons. Ginami cominciò allora, in un momento di forte preoccupazione per la salute della madre. Fu però da subito un incontro molto particolare, perché i medici che seguivano Santina per tranquillizzarlo invitarono don Gigi ad entrare in sala operatoria e da quell’esperienza così singolare, per certi versi estrema come vedere il cuore della propria mamma, è nata poi una storia importante, per don Gigi certamente, ma anche per tutto l’ospedale.I proventi dei primi libri che don Gigi ha scritto in questi anni sulla mamma, per 3 o 4 anni, sono infatti serviti a finanziare borse di studio destinate a giovani medici che frequentavano a Bergamo l’International Heart School.

  • Anestesisti e cardiochirurghi che da paesi stranieri venivano a imparare un sapere medico che poi hanno riportato nei loro Paesi. Non stiamo parlando di cifre simboliche, ma di circa 200 mila euro, la spesa necessaria per finanziare 7/8 borse di studio.
  • attraverso questa via è stata finanziata anche la prima missione di cooperazione internazionale in Uzbekistan, il primo passo di un legame che negli anni si è approfondito attraverso varie missioni e che ha portato fino al gemellaggio alla fine del 2008 tra gli allora Riuniti e il Centro di Chirurgia cardiotoracica di Tashkent.
  • oltre alle missioni abbiamo anche ospitato due medici Uzbeki in ospedale perché potessero apprendere sul campo tecniche e protocolli necessari fino a impadronirsene e a poterli gestire in autonomia una volta tornati nel loro ospedale. Stiamo parlando di tecniche anestesiologiche, chirurgiche e interventistiche, ma anche della sorveglianza post intervento in Terapia intensiva.

Sono questi gli ambiti in cui operano Luca Lorini e Paolo Ferrazzi, i nostri due medici (oggi Ferrazzi è in pensione) che hanno curato e operato la mamma di don Gigi, quando ha avuto inizio la prova che, attraverso tanta sofferenza, ha anche portato tanto frutto come mostra la vostra presenza qui stasera.
Il sostegno alla ricerca in campo cardiovascolare è un altro tassello importante del rapporto fra Associazione e il nostro ospedale. Un tassello che ha dato frutti importanti, con la pubblicazione di importanti articoli, Uno di questi articoli, dedicato alla terapia chirurgica nel trattamento della cardiomiopatia ipertrofica, una sindrome rara congenita che spesso si rivela in modo inaspettato e fatale, per cui il nostro ospedale è centro d’eccellenza, pubblicato sull’European Heart Journal.
Personalmente sono arrivato a Bergamo molto dopo quell’inizio. Il mio incontro con don Gigi è stato all’inizio del 2012, un sabato mattina in un convegno organizzato da una clinica di Bergamo di ispirazione cattolica, entrambi eravamo relatori e il tema era proprio “sofferenza e speranza”. Ne è nata una simpatia, che scaturisce – credo – da un comune sentire. In questo medico e sacerdote affrontano da diversi punti di vista il medesimo tema, senza arrendersi.Più recentemente don Gigi mi ha fatto l’onore di invitarmi a Roma a moderare la presentazione del suo ultimo libro, accanto a ospiti di grande levatura come il cardinale Angelo Comastri e padre Federico Lombardi e anche in questa occasione ho avuto modo di apprezzare l’eco che la vicenda umana di Santina ha saputo suscitare. Oggi vorrei dare l’annuncio di un ulteriore progetto che si può concretizzare grazie al sostegno dell’associazione Amici di Santina Zucchinali da un lato e la professionalità dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: il progetto Chagas: con l’apertura di un ambulatorio al HPG23 rivolto alla popolazione dell’America latina per tutto il territorio bergamasco

 

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Morbo di Chagas
Trypanosoma cruzi è causa di una zoonosi diffusa in ambienti rurali dell’ America latina. Trypanosoma cruzi è l’unico tripanosoma umano (parassitosi) che viene trasmesso attraverso le feci del vettore invertebrato. L’uomo è ospite accidentale.La malattia di Chagas provoca 45.000-50.000 morti all’anno, principalmente per la forma cardiaca cronica:

  • le cause di morte cardiovascolari più frequenti sono complicanze aritmiche (60%) l’insufficienza cardiaca congestizia (25-30%) e l’embolia polmonare  (10-15%).
  • le cause di morte non cardiache  sono rappresentate dai  volvoli di megacolon sigmoidei dilatati e gravi meningoencefaliti acute soprattutto nei neonati (infezioni congenite).

Il morbo di Chagas sta attraversando le frontiere dei paesi che sono stati storicamente riconosciuti come i centri  epidemiologici della malattia. L’esodo di milioni di latino- americani nei paesi più sviluppati ha contribuito al diffondersi del morbo anche in stati dove prima era completamente sconosciuto.Negli Stati Uniti , la preoccupazione per il morbo di Chagas è considerevole; una recente analisi sugli immigrati (dati del Pew Hispanic Center e il Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ) stima che 300.000 persone sono infettate da Tripanosoma Cruzi e tra di essi il  30-45.000 ha la malattia clinica .In Spagna, dove la maggior parte degli immigrati sono di origine Boliviana (Bolivia , ha prevalenza di del morbo è tra il 20 al 40,%) , si è dimostrato  che la prevalenza del morbo negli ultimi due anni è stata del 17,7 % , con il tasso di trasmissione verticale del 1,4 %.Per questi motivi negli ultimi tempi ,si è  creato un nuovo problema epidemiologico , economico e sociale, la globalizzazione del morbo di Chagas  dovuta alla   migrazione legale e illegale da paesi endemici verso le  non – endemiche. Risulta quindi molto importante identificare precocemente i portatori del Morbo di Chagas (nella bergamasca la comunità Boliviani-Peruviani 15.000) ed avviare esami specialistici di screening cardiologici per riuscire a prevenire le complicanze cardiache fatali della malattia.
Punti Chiavi:

  • il coinvolgimento cardiaco può essere molto aggressivo, ma si manifesta in una piccola % di pazienti con sierologia positiva al morbo di Chagas.
  • esistono quindi molti pazienti che sono venuti a contatto con il parassita, ma che non hanno sviluppato o non svilupperanno il coinvolgimento cardiaco.
  • Il coinvolgimento cardiaco è di facile diagnosi e di basso costo , un semplice elettrocardiogramma (ECG)  infatti ha un alto potere diagnostico nell’ escludere la cardiomiopatia da Chagas, un ECG normale infatti esclude al 100% un coinvolgimento cardiaco. Stadio A della malattia.
  • La cura della cardiopatia di Chagas richiede lo stesso approccio farmacologico della insufficienza cardiaca.

Dr Attilio Iacovoni – Dipartimento Cardiovascolare  HPG23 Ha frequentato volontariamente per circa 10 giorni l’ospedale INCOR di Sao Paulo (Brasile) considerato uno dei centri di riferimento mondiali della cardiopatia di Chagas, ed ha approfondito le complicanze cardiologiche e la gestione del paziente con morbo di Chagas in lista di trapianto di Cuore.Presso HPG23 è capitato un solo caso di trapianto di cuore per cardiopatia di Chagas. Questo fiorire di progetti e di iniziative è la migliore prova che la morte non è l’ultima parola, che dal dolore può nascere tanta positività e noi, io personalmente e tutto l’ospedale di Bergamo, ci impegneremo al massimo per poter portare il nostro aiuto là dove ce n’è più bisogno.In questo il vostro aiuto è sicuramente importante, per sostenere l’entusiasmo di don Gigi e la sua lungimiranza.Grazie a tutti

20140718_185544APPENDICE: GLI INVITI ALLA SERATA
Carissimi Amici di Santina: ci siamo! L’Anniversario della nostra ONLUS sarà il prossimo 18 Luglio 2014 alle ore 19 a Fiumaretta di La Spezia. Sarà Una grande festa vi aspetto tutti: ci sarà una cena, musica classica e … tante sorprese. Vi attendo numerosi. Se volete già prenotare basta chiamarmi al numero di telefono riportato nella Locandina. Stampate il cartoncino e distribuitelo tra amici, sarà un piacevole modo di trascorrere un fine settimana tutti insieme in aiuto dei più poveri e dei malati. Coraggio partecipate. Questa locandina la potete magari affiggere nei luoghi pubblici dove i vostri amici possono vederla. Dateci una mano a far conoscere l’evento.
Grazie di cuore don gigi

Calco della medaglia in bronzo realizzata dall'artista Carlo Scarpati
Calco della medaglia in bronzo realizzata dall’artista Carlo Scarpati

per commemorare l’anniversario della ONLUS

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Ecco l’incantevole posto dove avverrà la celebrazione del primo anniversario


Stampa l’invito del 18 luglio 2014

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ed infine ecco le indicazioni stradali per giungere al luogo della nostra festa:
Marina Azzurra Yachting
Via Litoranea, 14
19031 Ameglia (Sp)

Tel +39.0187.64169 – Fax. +39 0187.649601

http://www.azzurra-yachting.it/sezioni.php?seid=2184

Uscite autostradali più vicine:
-Casello di Sarzana Autostrada A12
-Casello di S.Stefano Autostrada A12
-Casello di Carrara Autostrada A12

Stazioni delle Ferrovie dello Stato:
Stazione di Arcola, Sarzana, Carrara-Avenza

Porti Marittimi e Commerciali:
Porto di LaSpezia, Carrara, Viareggio.

cartina per giungere alla darsena

 

PER LA MEDITAZIONE: LA FORZA DELLA VITA
Durante la serata è stato proiettatto il seguente video dal titolo LA FORZA DELLA VITA che poi si è rivelato un autentico tormentone estivo, provate a guardalo: