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X Libro: DIO ASCIUGHERÀ OGNI LACRIMA (Ed Marna 4 dicembre 2013)


PANORAMICA DEI DIECI LIBRI SU SANTINA ZUCCHINELLI

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Questo libro esce ad un anno della morte di Santina Zucchinelli ed è dedicato a Maria Carolina Ginami. In questa pagina verrà proposto e regalato il testo in 368 pagine (formato pdf)  preceduto dalla bella copertina. A seguire vi sarà una introduzione sulla grafica del libro, il testo della prefazione di Padre Lombardi S.J.  ed infine un video sul capitolo centrale del nuovo testo dal titolo Un sorriso d luce in paradido. Buona lettura e … buona visione!

In questo link potrete trovare ed ordinare tutti i libri su Santina Zucchinelli:
 

I. X. LIBRO: DIO ASCIUGHERA’ OGNI LACRIMA

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* Leggi il libro:  Dio asciugherà ogni lacrima

 

Il libro è stato presentato a Papa Francesco. Il giorno dell’anniversario della sua elezione al Pontificato il quotidiano di Roma IL TEMPO ha dedicato spazio ad una riflessione sul papa in preghiera che di seguito riportiamo in formato pdf: IL TEMPO 13-03-2014

 

ne ha parlato anche l’Eco di Bergamo: papa6

ed anche ha avuto un ottimo risalto sul blog di TGcom24

II. PROGETTO GRAFICO DEL LIBRO

A differenza degli altri 10 libri su Santina Zucchinelli, l’ultima opera di Mons. Luigi Ginami sulla madre merita una illustrazione del progetto editoriale curato con particolare attenzione sia dall’Autore , sia da un eccellente studio grafico di Feliciano Innocente.

LA COPERTINA

La copertina si compone di due elementi essenziali una fotografia di Santina e di un disegno della Città di Gerusalemme.

– La fotografia. Tra le tante fotografie di Santina è stata scelta una fotografia dell’anziana Signora con un sorriso molto particolare. Esso esprime tre emozioni. La prima emozione che esprime è quella della simpatia con le sue labbra: è un sorriso che pur in una persona anziana andrebbe bene su un viso giovanile, un sorriso di speranza. La seconda emozione che esprime è quello della dolcezza con le sue guance paffute, la dolcezza di una persona inerme e fragile che deve essere protetta: tale emozione riconduce all’atteggiamento di fiducia e fede di Santina, in un Dio che solo può proteggere. Infine la terza emozione viene dalla luce degli occhi ed esprime una profonda pace. E’ uno sguardo attento agli altri, disponibile agli altri e questo sguardo ci propone un atteggiamento di carità. Per questi motivi abbiamo studiato centinaia di fotografie ed alla fine abbiamo scelto questa, scattata a Lisbona, sotto la nave Magnifica in partenza per il Brasile, mercoledì 31 ottobre 2013.

– Il disegno. Il disegno in qualche modo prefigura il cuore del libro che altro non è che la contemplazione del Paradiso. Ora il Paradiso nella Bibbia, in particolare nel libro dell’Apocalisse, viene chiamato Nuova Gerusalemme. Una Gerusalemme celeste descritta con i toni della luce e della festa. Il disegno ha una particolare caratteristica sulla fotografia: esso ha una potente forza evocativa. Un buon dipinto ha una sua forza interiore che è capace di sprigionare molti più significati di una fotografia. Il progetto originario era partito da una sovrapposizione di due fotografie, quella di Santina e quella di Gerusalemme, nel corso dello studio grafico ho voluto scegliere il disegno, e mi sembra che la scelta sia stata premiata. Il disegno è semplice, non lo possiamo definire capolavoro e neppure questo era l’intento, ma il risultato finale è quello del colore, della luce e della serenità: suscita grande serenità, direi anche una sorta di pacata allegria. Proprio quello che si voleva annunciare: il libro non è un necrologio, ma parla di gioia e di speranza perché la Vita vera di Santina è ora, nella Gerusalemme celeste! Il disegno raffigura poi un quartiere scelto con molto scrupolo della Città Vecchia: è la chiesa in cui Santina è sepolta: Santa Maria dello Spasimo, sulla Via Dolorosa, alla quarta stazione e sul fondo si vede la Moschea di Omar con la sua inconfondibile cupola dorata. Il disegno è stato curato in ogni dettaglio, che il lettore attento potrà ritrovare nel corso del libro: ad esempio, vi è una piccola farfalla colorata in alto a sinistra. Essa rappresenta Santina che – lasciato il bozzolo del suo corpo vuoto qui sulla terra nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo – è volata via nei colori bellissimi di un’anima che oggi vive nella Gerusalemme celeste, nella felicità vera. Una piccola confidenza; al lato sinistro in basso della copertina trovate DR, è la sigla di chi ha disegnato la copertina: si chiama Daniela Rota ed è la nipote di Santina. A Lei i  nostri complimenti!

In questa pagina metteremo alcuni articoli apparsi sui quotidiani e che hanno avuto una buona visibiltà, ecco il quotidiano Avvenire che per il mercoledì delle ceneri propone questo articolo:

 

IL  DISEGNO GRAFICO DEL LIBRO

A nostro giudizio questo libro è quello che graficamente è più riuscito. L’unità tematica delle pagine è quella della serenità e della consapevolezza che Santina vive nel Paradiso. Per capire l’impianto grafico si deve partire dall’introduzione di Mons. Ginami.

– Le pagine 14 e 15 da un punto di vista grafico sono speciali. Esse presentano un grande panorama naturale, una sorta di paradiso terrestre. Il paesaggio suscita quiete e pace sembra di essere seduti nel panorama stesso durante la lettura. Ma il paesaggio si affianca molto bene al testo dell’introduzione di Mons. Ginami, nelle pagine 14 e 15 si cita il testo del celeberrimo romanzo di Fëdor Dostoevskij Il Romanzo dell’uomo ridicolo. Dostoevskij descrive un sogno in cui il paradiso è ambientato in una sorta di natura incontaminata, vergine e pulita dove le anime si trovano. Sono pagine di una grande freschezza e di perenne attualità. Quella descrizione del paradiso fatta dal grande scrittore russo dà l’impronta ad ogni pagina del testo seguente. Il grande paesaggio di natura vergine viene ridotto e diviene una sorta di cornice ad ogni pagina del testo, che sembra, al primo lettore, una sorta di pagina miniata medievale.

– Ogni pagina del libro viene ad essere composta per ispirare in modo inconscio l’idea di paradiso che emergerà nella sua forza nelle pagine centrali 220-234, autentico cuore del libro. Nel basso di ogni pagina dunque viene ripresa l’idea generata a p.14 e 15 del paradiso proposto da Dostoevskij. Ma tale paesaggio viene amplificato lateralmente da quello che è il Cielo: in ogni pagina pari vi è in alto a sinistra un angelo, ad indicare gli spiriti beati che onorano Dio; invece in ogni pagina dispari in alto a destra risplende il sole della luce di Dio. Tutti questi diversi elementi conferiscono al lettore un idea di calma e serenità nella quale scorrere le 368 pagine.

– Le quattro parti del libro, sono introdotte da una copertina con una appropriata fotografia che viene ripresa poi in un piccolo tassello sulla pagina dispari del libro. La prima parte, in cui si parla della vita si caratterizza da un piccolo disegno di Santina che guarda l’Oceano Indiano in Kenya. La seconda parte, che riguarda invece la morte, ci propone sulla pagina dispari la chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Gerusalemme. La parte che riguarda la presenza dell’esperienza nei Media ci offre un tassello con il volto di Santina sullo schermo di un computer; ed infine per quanto riguarda la carità, nel tassello appaiono le due mani del logo dell’Associazione di Santina Zucchinelli che offrono un cuore. Il lettore immediatamente, attraverso questa grafica, è così in grado di sapere dove si trova nell’itinerario proposto dal libro.

– Infine la scelta fotografica ridotta al bianco e nero conferisce molta profondità e bellezza alle foto stesse: 22 scatti nella prima parte; 15 foto nella seconda; 14 fotografie nella terza parte ed infine 16 nell’ultima parte per un totale di 67 fotografie. Sono foto suggestive e che sono sempre legate al testo nella pretesa di dare al lettore un’immagine virtuale di quanto si racconta.

 

III. LA PREFAZIONE DI PADRE LOMBARDI S.J.

Questo nuovo libro che Mons. Ginami dedica a sua madre Santina giunge diversi mesi dopo la morte di lei, quando il dolore del distacco comincia a lasciare lo spazio per una più pacata e serena memoria nella fede. Uno sguardo retrospettivo che si apre in avanti nella speranza della vita eterna e nell’esperienza viva della comunione dei santi. Come i libri precedenti, è una raccolta di genere particolare – forse inconsueto – di cronache di viaggi e riflessioni spirituali intense.

Proprio per questo suo genere originale suscita nel lettore domande e riflessioni forti. Lo dico pensando a quanto ha suggerito a me. Anzitutto, si tratta della narrazione di come una persona disabile è stata accompagnata per anni in esperienze di viaggi lunghi, impegnativi, ricchi di visioni straordinarie e di incontri. Penso alla grande maggioranza dei disabili, che vivono una condizione di limitazione gravissima delle proprie possibilità di contatto e relazione con gli altri e con il mondo. Santina è stata privilegiata e ha potuto vivere anni di esperienze particolari, accompagnata da una grande cura e da un grandissimo affetto. Quale impegno dedichiamo effettivamente ad accompagnare la vita dei disabili che ci sono vicini o che incontriamo, perché possa continuare ad alimentarsi umanamente e spiritualmente? Il Papa Francesco parla spesso della “cultura dello scarto”: ne partecipiamo anche noi o cerchiamo vie concrete per superarla? La vita anziana e debole viene valorizzata dall’amore gratuito che la circonda, si manifesta nella sua preziosità umana e spirituale, nella finezza delle sue piccole espressioni quotidiane di sorrisi e sofferenze, di parole essenziali, di silenzi… La vita non è solo fare, ma anche lasciar fare a Dio. Attività e passività, passione con Gesù… Quanto tempo e attenzione sono necessari a chi è freneticamente coinvolto nella corsa della vicenda dei nostri giorni per non dimenticare tutto questo e la sua importanza fondamentale! Le persone deboli sono lì a ricordarcelo. Papa Francesco parla della “carne di Cristo”.

Poi, si tratta del modo in cui un figlio sacerdote vive questa esperienza proprio con la sua mamma.  Il rapporto di un figlio sacerdote con la sua mamma, in particolare con una mamma che lo ha generato anche alla fede e che ha condiviso la sua vocazione sacerdotale, è un rapporto molto specifico e intenso, di cui forse solo chi lo vive può intendere le sfumature. Il libro di Mons. Ginami ne rappresenta una testimonianza sincera ed eccezionalmente esplicita. I riferimenti biblici che egli fa ad Anna, madre di Samuele, e all’anziana Anna, che accoglie Gesù insieme a Simeone nella presentazione al Tempio, sono del tutto familiari per la gran parte dei sacerdoti quando pensano alla loro mamma. Ma il libro permette anche di apprezzare come il servizio sacerdotale del figlio accompagna il cammino della mamma arricchendolo con la grazia dei sacramenti della Chiesa, e così tut­ta la vita della mamma anziana, con la sua sofferenza, diventa un “sacramento” di unione alla passione di Gesù. Anche questa è una bella lezione sul servizio spirituale agli anziani, malati e sofferenti, che va ben oltre la vicenda particolare qui narrata.

Infine, c’è una dinamica forte dell’amore che si espande naturalmente. Quando è vissuto cristianamente non si chiude nel rapporto riservato fra due o tre persone, ma tende ad allargarsi ad altri. Questa è l’ultima parte del libro e in certo senso la sua continuazione. Non ha bisogno di commenti. Ringraziamo Dio e cerchiamo di capire come ci interpella attraverso la vicenda di Santina. Sono molte le vicende analoghe che incontriamo, ma la vicenda di Santina ci aiuta a leggerne gli interrogativi e il senso più in profondità. Per questo ringraziamo anche Mons. Ginami di avercene fatto parte.

P. Federico Lombardi S.I.

Leggi la Prefazione di Padre Lombardi sul quotidiano  IL TEMPO  del 4-12-13 in formato PDF

 

scarica anche la versione PDF del quotidiano L’Eco di Bergamo cliccando qui: 20131204BG46-Dorso1M

 

IV. UN SORRISO DI LUCE IN PARADISO DVD DELLA RADIO VATICANA TOLTO DAL CAPITOLO IL GIUDIZIO FINALE (P.220) DEL LIBRO

Il DVD è stato caricato in youtube nel canele di Santina e costituisce una suggestiva meditazione sul Paradiso, lo potete vedere cliccando le seguenti due icone:

PRIMA PARTE: UN SORRISO DI LUCE IN PARADISO

 

PARTE SECONDA: UN SORRISO DI LUCE IN PARADISO

 

V. L’AGENDA DELLE PRESENTAZIONI DEL LIBRO

Un anno fa, come oggi, moriva Santina Zucchinelli. Proprio in questa data esce nelle librerie l’ultimo dei 10 libri su di Lei dal titolo Dio asciugherà ogni lacrima. (Ed Marna, 4 dicembre 2013) scritto dal figlio Mons. Luigi Ginami. L’ASSOCIZIONE ONLUS AMICI DI SANTINA ZUCCHINELLI vende il libro per costruire in una favela di Salvador De Bahia una cucina per i poveri (per acquisto Euro 15 in beneficenza amicidisantinaonlus@gmail.com oppure 3290985258). Due gli appuntamenti. Nella giornata di oggi 4 dicembre 2013 alle ore 16,30 nella Basilica di San Pietro il Cardinal Angelo Comastri presiederà una solenne eucaristia in suffragio di Santina in presenza dei due fratelli Luigi e Francesco Zucchinelli. Seguirà la proiezione del DVD realizzato da Radio vaticana Un sorriso di luce in paradiso e una cena di solidarietà all’ESH HOTEL, Via di Torre Rossa 80 a Roma. Sempre a Roma l’ASSOCIAZIONE SANTINA ZUCCHINELLI presenterà il libro il 9 dicembre a Palazzo Altieri alle ore 18,30 nella sede de Banco Popolare di Verona, in Piazza del Gesù 49. Guiderà la serata il Dottor Carlo Nicora Direttore Generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ed interverranno P. Federico Lombardi S.J., il Card. Angelo Comastri, Chiara Geronzi e Maurizio Zancanaro.

 

VI .INCONTRO CON PAPA FRANCESCO NEI GIORNALI

Ecco come è stato presentato l’incontro con Papa Francesco sul nostro quotidiano de L’Eco di Bergamo:

 

Anche la prestigiosa rivista del Centro Volontari della Sofferenza ha dedicato una lunga recensione al libro, ecco il testo in formato pdf:

ANCORA NELL’UNITA’ DI  SALUTE, NUMERO SETTEMBRE – OTTOBRE  NUMERO 5 ANNO 20133:  RECENSIONE DIO ASCIUGHERA’ OGNI LACRIMA A PAGINA 467 DELLA RIVISTA